Valutazione Orfeo Tamburi
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Biografia
Orfeo Tamburi è stato un importante pittore, disegnatore e giornalista italiano nato a Jesi nel 1910. Dopo aver conseguito il diploma presso l'Istituto Tecnico di Jesi nel 1926, si trasferì a Roma grazie a una borsa di studio, dove frequentò il Liceo Artistico di via Ripetta e successivamente l'Accademia di Belle Arti. Durante gli anni romani entrò in contatto con artisti e intellettuali come Ennio Flaiano e Vincenzo Cardarelli, iniziando a pubblicare i suoi disegni e a esporre in importanti mostre come la Quadriennale di Roma e la Biennale di Venezia. Nel 1936 realizzò un affresco nel Palazzo dell’Anagrafe di Roma intitolato "Carnevale romano" e partecipò a mostre di rilievo come quelle del gruppo "Corrente".
Nel 1936 fece il suo primo viaggio a Parigi, città che influenzò profondamente il suo stile pittorico, in particolare attraverso la scoperta delle opere di Paul Cézanne. Dopo un soggiorno iniziale nel 1935, si trasferì definitivamente a Parigi nel 1947, dove sviluppò un linguaggio artistico personale caratterizzato da paesaggi urbani, finestre nere ripetute e atmosfere liriche e raffinate. La sua pittura si distingue per un uso contenuto del colore, con tonalità spesso grigie ispirate a Utrillo, ma con improvvisi accenti cromatici.
Tamburi fu anche amico e ritrattista di numerosi artisti e letterati, tra cui Carlo Carrà, Carlo Levi, Blaise Cendrars, Sonia Delaunay e Rudolf Nureyev. Collaborò con registi come Roberto Rossellini, che lo coinvolse anche come attore nel film "L’invidia". Nel 1957 un viaggio negli Stati Uniti lo portò a esplorare il rapporto tra la sua pittura e la realtà urbana americana, con particolare attenzione ai grattacieli e alle vedute metropolitane.
La sua opera è stata esposta in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, consolidando la sua fama come uno dei protagonisti del paesaggismo urbano del XX secolo. Orfeo Tamburi morì a Parigi nel 1994.
Nel 1936 fece il suo primo viaggio a Parigi, città che influenzò profondamente il suo stile pittorico, in particolare attraverso la scoperta delle opere di Paul Cézanne. Dopo un soggiorno iniziale nel 1935, si trasferì definitivamente a Parigi nel 1947, dove sviluppò un linguaggio artistico personale caratterizzato da paesaggi urbani, finestre nere ripetute e atmosfere liriche e raffinate. La sua pittura si distingue per un uso contenuto del colore, con tonalità spesso grigie ispirate a Utrillo, ma con improvvisi accenti cromatici.
Tamburi fu anche amico e ritrattista di numerosi artisti e letterati, tra cui Carlo Carrà, Carlo Levi, Blaise Cendrars, Sonia Delaunay e Rudolf Nureyev. Collaborò con registi come Roberto Rossellini, che lo coinvolse anche come attore nel film "L’invidia". Nel 1957 un viaggio negli Stati Uniti lo portò a esplorare il rapporto tra la sua pittura e la realtà urbana americana, con particolare attenzione ai grattacieli e alle vedute metropolitane.
La sua opera è stata esposta in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero, consolidando la sua fama come uno dei protagonisti del paesaggismo urbano del XX secolo. Orfeo Tamburi morì a Parigi nel 1994.