Remo Brindisi
Artisti - Brand

Remo Brindisi

(Roma, 1918 - Lido di Spina, 1996)

Valutazione Remo Brindisi

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Biografia
Remo Brindisi, nato a Roma il 25 aprile 1918 e scomparso a Lido di Spina il 25 luglio 1996, è stato uno dei più significativi pittori italiani del Novecento. Di origini abruzzesi, Brindisi trascorse l’infanzia a Penne, in provincia di Pescara, dove frequentò la Scuola d’Arte Mario dei Fiori, sotto la guida del padre, scultore in legno. Dopo un breve periodo a L’Aquila, si trasferì a Roma per studiare scenografia al Centro Sperimentale e frequentare la Scuola Libera di nudo dell’Accademia di Belle Arti. Grazie a una borsa di studio, si iscrisse poi all’Istituto Superiore d’Arte per l’Illustrazione del Libro di Urbino, completando la sua formazione artistica.
La carriera di Remo Brindisi si distingue per una costante ricerca stilistica, che lo portò dall’iniziale realismo a un linguaggio neofigurativo, arricchito da suggestioni espressioniste. Le sue opere giovanili risentono dell’influenza di El Greco, della Scuola Romana e di artisti come Mario Mafai e Corrado Cagli. Durante la Seconda Guerra Mondiale, soggiornò a Firenze, entrando in contatto con il vivace ambiente artistico cittadino e stringendo amicizia con figure del calibro di Ardengo Soffici, Felice Carena e Ottone Rosai.
Brindisi esordì nel 1940 con una mostra personale a Firenze, presentata da Eugenio Montale, e da allora espose in numerose città italiane e internazionali, tra cui Parigi, Nizza, Milano, Venezia, Roma, Il Cairo e San Paolo del Brasile. Le sue opere, spesso incentrate su figure umane, volti e paesaggi, sono caratterizzate da una forte carica emotiva e da un impegno sociale, che lo hanno reso noto come “il pittore del sociale”. Tra i suoi temi ricorrenti spiccano le “Venezie”, gli “Oppositori” e i “Pastorelli”, ma la sua produzione spazia anche nella scenografia teatrale, con pannelli realizzati per l’Arena di Verona, e nella scultura, con opere in ceramica e terracotta.

Remo Brindisi è oggi riconosciuto come uno dei maestri della pittura italiana del XX secolo. A lui sono dedicati istituti scolastici e vie in diverse città italiane, a testimonianza del suo ruolo centrale nella cultura artistica nazionale. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private e continuano a essere richieste nelle principali case d’asta, come Colasanti, che ne valorizza il patrimonio artistico attraverso aste dedicate all’arte moderna e contemporanea[1][4].
Lotti passati

Remo Brindisi

(Roma, 1918 - Lido di Spina, 1996)

Remo Brindisi

"Venezia", olio su tela, firmato in basso a destra e per autentica sul retro, entro cornice. c, 40x30 cm.

Remo Brindisi

(Roma, 1918 - Lido di Spina, 1996)

"Ponte di Rialto"

olio su tela, firmato in basso al centro, firmato, titolato e datato sul retro, entro cornice
Venduto

Remo Brindisi

(Roma, 1918 - Lido di Spina, 1996)

Remo Brindisi

"Venezia", 1971, olio su tela, firmato sul retro per autentica, entro cornice, 70x50 cm.
Venduto

Remo Brindisi

(Roma, 1918 - Lido di Spina, 1996)

Remo Brindisi

"Senza titolo" serigrafia a colori, es. P.A., firmata in basso a destra, entro cornice, 70x50 cm.
Venduto

Remo Brindisi

(Roma, 1918 - Lido di Spina, 1996)

Remo Brindisi

"Leda e il cigno", olio su tela, firmato in basso a destra e sul retro, entro cornice. Certificato di autenticità su fotografia [..]

Remo Brindisi

(Roma, 1918 - Lido di Spina, 1996)

Remo Brindisi

"Senza titolo", tecnica mista su carta, firmata in basso a destra, entro cornice, 64x45 cm.

Remo Brindisi

(Roma, 1918 - Lido di Spina, 1996)

Remo Brindisi

"Senza titolo", scultura in terracotta, firmata sulla base. Autentica dell'artista su fotografia. Provenienza: Collezione [..]