Valutazione Piero Guccione
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Biografia
Piero Guccione, nato a Scicli, in provincia di Ragusa, nel 1935 e scomparso a Modica nel 2018, è stato uno dei più importanti pittori, incisori e illustratori italiani del Novecento. Dopo aver abbandonato gli studi classici, si è dedicato alla pittura e al disegno, frequentando la scuola d'arte di Comiso e diplomandosi all'Istituto d'Arte di Catania nel 1954. Successivamente ha proseguito la sua formazione all'Accademia di Belle Arti di Roma. Guccione è noto soprattutto per i suoi cicli pittorici, tra cui il celebre ciclo dedicato al mare, in cui la linea che unisce cielo e mare diventa simbolo di tranquillità e riflessione. La sua interpretazione delle vedute marine è di carattere concettuale e profondamente personale, tanto da essere definito dal critico Vittorio Sgarbi il maggior pittore italiano degli ultimi cinquant'anni.
Nel corso della sua carriera, Guccione ha esposto in importanti gallerie italiane e internazionali, partecipando alla Biennale di Venezia negli anni Settanta e Ottanta. Nel 1988 gli è stata dedicata una sala personale nel Padiglione Italia della Biennale, dove è stato esposto il grande quadro 'L'ultimo mare'. Tra le sue opere più significative si ricordano anche le illustrazioni per 'Il rosso e il nero' di Stendhal (1963) e le serie 'Città riflessa' e 'Attese di partire'. Negli anni Ottanta si è dedicato prevalentemente ai disegni e ai pastelli, abbandonando momentaneamente la pittura a olio.
Guccione ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero, e la sua casa-studio a Modica è diventata un punto di riferimento per altri artisti. Piero Guccione è morto nella sua casa-studio il 6 ottobre 2018, lasciando un'eredità artistica di grande rilevanza per l'arte contemporanea italiana.
Nel corso della sua carriera, Guccione ha esposto in importanti gallerie italiane e internazionali, partecipando alla Biennale di Venezia negli anni Settanta e Ottanta. Nel 1988 gli è stata dedicata una sala personale nel Padiglione Italia della Biennale, dove è stato esposto il grande quadro 'L'ultimo mare'. Tra le sue opere più significative si ricordano anche le illustrazioni per 'Il rosso e il nero' di Stendhal (1963) e le serie 'Città riflessa' e 'Attese di partire'. Negli anni Ottanta si è dedicato prevalentemente ai disegni e ai pastelli, abbandonando momentaneamente la pittura a olio.
Guccione ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e all'estero, e la sua casa-studio a Modica è diventata un punto di riferimento per altri artisti. Piero Guccione è morto nella sua casa-studio il 6 ottobre 2018, lasciando un'eredità artistica di grande rilevanza per l'arte contemporanea italiana.