Giuseppe Capogrossi
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Giuseppe Capogrossi

(Italia, 1900 - Italia, 1972)

Valutazione Giuseppe Capogrossi

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Biografia
Giuseppe Capogrossi, nato a Roma il 7 marzo 1900 e scomparso nella stessa città il 9 ottobre 1972, è stato uno dei più importanti pittori italiani del Novecento, noto per il suo ruolo centrale nella Scuola Romana e nell’Informale italiano. Discendente da una nobile famiglia romana, Capogrossi si laureò in Giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma, ma la sua vera vocazione fu sempre la pittura, alla quale si dedicò a tempo pieno dopo gli studi.
La formazione artistica di Capogrossi iniziò negli anni Venti presso la Libera scuola di nudo di Felice Carena, una delle più prestigiose di Roma. Tra il 1927 e il 1933 soggiornò più volte a Parigi, dove sviluppò uno stile figurativo e tonale, influenzato dalla tradizione classica italiana. In questo periodo, partecipò a mostre collettive e, insieme a Emanuele Cavalli e Francesco Di Cocco, espose alla Pensione Dinesen di Roma nel 1927. Nel 1933, con Cavalli e Roberto Melli, firmò il Manifesto del Primordialismo Plastico e partecipò a una mostra alla Galleria Bonjean di Parigi, presentata dal critico Waldemar George, che coniò per loro il termine “Ecole de Rome”.
Dagli anni Quaranta, la pittura di Capogrossi subì una profonda trasformazione: il colore divenne più acceso, con tonalità di rosso, viola e arancio, e la pennellata si fece più dinamica. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Capogrossi si avvicinò all’astrattismo, diventando uno dei massimi esponenti della pittura informale in Italia, insieme ad Alberto Burri. Nel 1950 fu tra i fondatori del Gruppo Origine, insieme a Mario Ballocco, Alberto Burri ed Ettore Colla, un collettivo che promuoveva una ricerca artistica basata sul segno e sulla materia.
La produzione di Capogrossi è caratterizzata da una ricerca costante sul segno, che diventa elemento centrale della sua poetica: le sue “superfici” sono composte da segni ripetuti, quasi una scrittura astratta, che riflettono una riflessione profonda sull’esistenza e sulla condizione umana. Le sue opere sono state esposte in numerose mostre internazionali, tra cui la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano, la Documenta di Kassel e la Biennale di San Paolo in Brasile.
Lotti passati

Giuseppe Capogrossi

(Italia, 1900 - Italia, 1972)

Giuseppe Capogrossi

"Quarzo n.3", 1970, litografia a colori, es. p.a., firmata in basso a destra, firma a secco in basso a sinistra, entro cornice. [..]
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Giuseppe Capogrossi

(Italia, 1900 - Italia, 1972)

Giuseppe Capogrossi

"Nudo", 1956, disegno inchiostro su carta, firmato e datato a matita in alto a destra, entro cornice, 29,7x24 cm.
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