Walter De Maria

Walter De Maria (Albany, California, 1935 – Los Angeles, 2013) è stato uno dei più influenti artisti statunitensi del secondo Novecento, noto per il suo ruolo pionieristico nel minimalismo, nel land art e nell’arte concettuale. Nato da una famiglia di origini italiane, De Maria si è formato in Arte e Storia presso l’Università della California a Berkeley, per poi trasferirsi a New York nel 1960, città in cui ha vissuto e lavorato per gran parte della sua carriera. Oltre alla scultura e all’installazione, De Maria si è dedicato anche alla musica, suonando la batteria nella band The Primitives, antesignana dei Velvet Underground, e collaborando con il compositore d’avanguardia La Monte Young. Nel 1963, insieme a Robert Whitman, fondò una galleria d’arte a Manhattan, segnando l’inizio di una carriera ricca di sperimentazioni e collaborazioni. La pratica artistica di Walter De Maria si distingue per l’uso di materiali metallici lucidi, geometrie precise e una profonda attenzione al rapporto tra opera, spazio e natura. Tra le sue opere più celebri spiccano The Lightning Field (1977), una griglia di 400 pali d’acciaio inossidabile installata nel deserto del New Mexico, The Broken Kilometer (1979) e The New York Earth Room (1977), installazioni permanenti che esplorano temi come l’infinito, la percezione e la relazione tra uomo e ambiente. De Maria ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui una borsa di studio della Fondazione Guggenheim nel 1969. Nonostante la sua riservatezza e la scarsa propensione alle mostre pubbliche, il suo lavoro è stato acclamato dalla critica internazionale e considerato tra i più significativi del suo tempo. Le sue opere sono oggi conservate in importanti musei e collezioni private in tutto il mondo, e continuano a influenzare generazioni di artisti contemporanei.