Philippe Artias

Philippe Artias, nato a Feurs (Francia) nel 1912 e scomparso a Numana (Italia) nel 2002, è stato un artista poliedrico, noto soprattutto come pittore, designer e ceramista. Autodidatta, Artias si avvicina alla pittura negli anni Trenta, sviluppando uno stile personale che lo colloca tra i protagonisti della nuova figurazione del secondo Novecento. La sua formazione artistica si arricchisce grazie all’incontro con grandi maestri come Henri Matisse e Pablo Picasso, con cui intrattiene un rapporto di amicizia e scambio intellettuale, influenzando profondamente la sua produzione.
Artias ha vissuto a lungo in Italia, dove ha trascorso gli ultimi trent’anni della sua vita, stabilendo un forte legame con il territorio marchigiano e, in particolare, con la città di Numana, dove si è spento. La sua opera spazia dagli oli su tela agli acquerelli, dai disegni alle tecniche miste, fino a una significativa produzione ceramica, testimoniando una costante ricerca espressiva e una grande versatilità tecnica. Le sue creazioni sono state esposte in gallerie prestigiose, come la Galleria Gagliardi, dove ha presentato le sue opere tra il 1996 e il 1997.
Artias è ricordato non solo per il suo talento artistico, ma anche per la sua personalità sensibile e sognatrice, che traspare in ogni sua creazione.
Oggi, Philippe Artias è considerato un artista di rilievo nel panorama internazionale, la cui eredità è custodita in collezioni private e pubbliche, oltre che in musei dedicati alla sua figura, come il Museo Philippe Artias a Sacramora, Faenza.