Enrico Galassi

Enrico Galassi è stato un pittore, architetto, mosaicista, ceramista e poeta italiano nato a Ravenna nel 1907 e scomparso a Pisa nel 1980. Formatosi inizialmente presso l'Accademia di Belle Arti di Ravenna, dove seguì in particolare il corso di mosaico, Galassi si distinse per la sua versatilità artistica e la capacità di spaziare tra diverse tecniche e discipline. La sua attività artistica si sviluppò soprattutto negli anni Trenta, periodo in cui partecipò a importanti eventi come la II Mostra Quadriennale d'Arte Nazionale di Roma con opere come "La fruttiera" e "La casa". Amico fraterno di Alberto Savinio, che lo definì «uno degli adulti più geniali» e un «uomo leonardesco», Galassi fu anche architetto dilettante, realizzando alcune abitazioni in Versilia, tra cui quella di Savinio.

La sua produzione artistica comprende oli su tavola, mosaici e ceramiche, con uno stile che si avvicina all'astrattismo e che riflette influenze di artisti contemporanei come Filippo de Pisis, Carlo Carrà e Gio Ponti. Nonostante il suo talento, la sua adesione giovanile alle camicie nere provocò una sorta di damnatio memoriae nella sua città natale dopo la sua morte, limitandone la diffusione. Nel 2020, a Ravenna, si è tenuta una mostra intitolata "Enrico Galassi: l’artista fuorilegge", che ha contribuito a riscoprire e valorizzare la sua figura e le sue opere.

Colasanti Casa d'Aste gestisce la valutazione e la vendita delle sue opere, che sono apprezzate nel mercato dell'arte moderna e contemporanea. La sua eredità artistica è oggi riconosciuta per la sua originalità e per il contributo multidisciplinare che ha dato all'arte italiana del Novecento.