Valutazione Angelo Savelli
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Biografia
Angelo Savelli è stato un pittore italiano nato a Pizzo Calabro nel 1911. Fin da giovane si avvicinò all'arte grazie all'influenza dello zio pittore autodidatta Alfonso Barone. Dopo aver frequentato gli studi classici al Liceo Filangieri di Vibo Valentia, si trasferì a Roma nel 1930 per studiare al liceo artistico e successivamente all'Accademia di Belle Arti, dove si diplomò nel 1936 sotto la guida di Ferruccio Ferrazzi. Durante gli anni Trenta iniziò a farsi notare vincendo premi importanti come il premio "Mattia Preti" e il premio "Balestra". Nel 1936 affrescò la cappella della Villa Boimond a Sora e partecipò con successo a esposizioni regionali.
Nel corso degli anni Quaranta, Savelli consolidò la sua carriera artistica con mostre personali e partecipazioni a premi come il Premio Bergamo, ottenendo riconoscimenti per la sua capacità espressiva e il colorismo innovativo. Nel 1947 iniziò a esporre in importanti gallerie italiane come la Galleria del Naviglio a Milano e la Galleria del Cavallino a Venezia. La sua ricerca artistica si evolse verso l'astrattismo monocromo, con particolare attenzione al colore bianco, che divenne il fulcro della sua poetica, espressa in opere come "Bianco su bianco" del 1956.
Nel 1964 vinse il premio della grafica alla Biennale di Venezia. Angelo Savelli morì nel 1995 a Dello, in provincia di Brescia, lasciando un'eredità artistica significativa nel panorama dell'arte moderna e contemporanea italiana.
Nel corso degli anni Quaranta, Savelli consolidò la sua carriera artistica con mostre personali e partecipazioni a premi come il Premio Bergamo, ottenendo riconoscimenti per la sua capacità espressiva e il colorismo innovativo. Nel 1947 iniziò a esporre in importanti gallerie italiane come la Galleria del Naviglio a Milano e la Galleria del Cavallino a Venezia. La sua ricerca artistica si evolse verso l'astrattismo monocromo, con particolare attenzione al colore bianco, che divenne il fulcro della sua poetica, espressa in opere come "Bianco su bianco" del 1956.
Nel 1964 vinse il premio della grafica alla Biennale di Venezia. Angelo Savelli morì nel 1995 a Dello, in provincia di Brescia, lasciando un'eredità artistica significativa nel panorama dell'arte moderna e contemporanea italiana.