Alighiero Boetti
Artisti - Brand

Alighiero Boetti

(Torino, 1940 - Roma, 1994)

Valutazione Alighiero Boetti

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Biografia
Alighiero Boetti, nato a Torino nel 1940 e scomparso a Roma nel 1994, è stato uno dei protagonisti più influenti dell’arte italiana del secondo Novecento. Appartenente al movimento dell’Arte Povera, Boetti si è distinto fin dagli anni Sessanta per la sua visione concettuale e la capacità di sperimentare con tecniche e materiali inediti. Dopo aver abbandonato gli studi universitari, si è avvicinato all’arte in modo autodidatta, sviluppando un interesse precoce per la musica, la matematica, la filosofia e la cultura orientale. La sua formazione intellettuale è stata arricchita dalla lettura di autori come Hermann Hesse e Paul Klee, nonché dall’approfondimento di temi esoterici e alchemici.
Boetti è noto soprattutto per le sue opere concettuali, tra cui gli arazzi, i planisferi e le serie di ricami realizzati in collaborazione con ricamatrici afghane. Le sue ‘Mappe’ sono diventate icone dell’arte contemporanea, registrando i mutamenti geopolitici del mondo attraverso la ripetizione e la variazione di elementi grafici. L’artista ha spesso delegato l’esecuzione delle opere ad altri, sottolineando il ruolo del caso e della necessità, e mettendo in discussione il concetto tradizionale di autorialità. Tra le sue tecniche più celebri vi sono anche i lavori con la penna a sfera, i collage e le cartelle di serigrafie.
Nel 1971 Boetti ha iniziato a firmarsi ‘Alighiero e Boetti’, segnando una svolta nella sua identità artistica. Dopo il trasferimento a Roma, ha intensificato i viaggi in Afghanistan, dove ha avviato una collaborazione duratura con artigiane locali. La sua produzione è caratterizzata da una grande varietà di tematiche, che spaziano dalla geometria alla serialità, dalla riflessione sul sé alla cultura araba e africana. Boetti è considerato uno dei fondatori dell’Arte Povera, ma ha sempre mantenuto una posizione indipendente rispetto al gruppo, distinguendosi per la sua versatilità e la sua capacità di innovare continuamente il linguaggio artistico.
Lotti passati

Alighiero Boetti

(Torino, 1940 - Roma, 1994)

'Dodici forme dal 12 giugno 1967'

cartella contenente dodici serigrafie su cartoncino, es. nd., firmate in basso a destra, Edizioni Grafiche Artestudio Macerata, [..]
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