Sergio Selva

Sergio Selva, nato a Roma nel 1919 e scomparso nella stessa città nel 1980, è stato un importante pittore e mosaicista italiano, figlio dello scultore triestino Attilio Selva. La sua formazione artistica è stata influenzata fin da giovane dall’ambiente familiare e dalla frequentazione di Anticoli Corrado, paese in cui ha trascorso lunghi periodi e dove ha sviluppato gran parte della sua attività creativa. Selva ha esordito presto nel panorama artistico nazionale, partecipando alla XX edizione della Biennale di Venezia nel 1936 con il dipinto 'Ritratto di bambina', per poi tornare alle edizioni successive del 1938, 1940, 1948 e 1956, presentando opere come 'Paesaggio', 'Legionari a riposo', 'Ritratto di un bimbo' e una serie di dipinti dedicati ai pastori e ai cavalli. Parallelamente, ha partecipato a numerose edizioni della Mostra Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma, dalla II del 1935 fino alla X del 1972, confermandosi come figura di rilievo nell’arte moderna italiana.
Oltre alla pittura, Selva si è distinto per la sua attività di mosaicista, realizzando opere per importanti edifici come la Basilica dei Santi Pietro e Paolo all’Eur di Roma. Le sue opere sono presenti in collezioni di prestigiosi musei pubblici, tra cui il Museo Revoltella di Trieste e il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado. Tra le mostre personali, si ricordano quelle alla Galleria La Borgognona di Roma nel 1970, alla Galleria Gian Ferrari di Milano, alla Galleria La Barcaccia di Roma nel 1976 e alla Galleria Porto di Ripetta nel 1980. Nel 2017 è stata dedicata al suo lavoro una retrospettiva dal titolo 'Sergio Selva (1919-1980). Tra sogno e realtà' presso il Civico Museo d’Arte Moderna e Contemporanea di Anticoli Corrado, a testimonianza della sua rilevanza storica e artistica.