Galileo Chini
Artisti - Brand

Galileo Chini

(1873 - 1956)

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Biografia
Galileo Andrea Maria Chini nacque il 2 dicembre 1873 a Firenze. Rimasto orfano di padre in giovane età, fu accolto e formato dallo zio Dario, noto restauratore di affreschi, che lo indirizzò agli studi di decorazione presso la Scuola d’Arte di Santa Croce a Firenze. Iniziò la sua carriera artistica lavorando nelle botteghe di Amedeo Buontempo e Augusto Burchi, e frequentò la Scuola Libera del Nudo all’Accademia di Belle Arti di Firenze dal 1895 al 1897, pur considerandosi principalmente un autodidatta. Nel 1899 sposò Elvira Pescetti, conosciuta qualche anno prima a Volterra.
Chini fu una figura poliedrica e di spicco nel panorama artistico italiano, noto soprattutto per aver introdotto lo stile Liberty (Art Nouveau) in Italia. Fu fondatore della manifattura "L’Arte della Ceramica" e successivamente delle "Fornaci San Lorenzo", con cui ottenne riconoscimenti internazionali, tra cui due medaglie d’oro alle Esposizioni di Torino e Londra. La sua produzione spaziò dalla pittura al design, dalla ceramica alla scenografia, realizzando anche le scene per la prima rappresentazione di "Turandot" di Puccini.
La sua arte si caratterizza per un forte legame con il Simbolismo e il Divisionismo, evolvendosi in una fase espressionista più intensa negli ultimi anni. Chini fu anche urbanista e illustratore, dimostrando una versatilità rara. Morì a Firenze il 23 agosto 1956, lasciando un’eredità artistica significativa che continua a essere apprezzata e studiata. 
Lotti passati

Galileo Chini

(1873 - 1956)

Galileo Chini (1873-1956), prod. Ceramiche Mugello

vasetto in gres salato, corpo inciso con motivi floreali, restauri, h. 16 cm.
Venduto