Valutazione Bice Lazzari
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Biografia
Bice Lazzari è stata una delle protagoniste dell'arte italiana del Novecento. Nata a Venezia il 15 novembre 1900, è stata riconosciuta per la sua indipendenza e modernità in un'epoca in cui il campo artistico era poco accessibile alle donne. Nata in una famiglia borghese di commercianti e imprenditori edili, iniziò la sua formazione artistica al Conservatorio Benedetto Marcello e successivamente all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove frequentò i corsi di decorazione dal 1916, poiché le lezioni di pittura con modelli nudi le furono precluse per motivi di decoro familiare.
La sua carriera si sviluppò inizialmente nella pittura figurativa, con prime esposizioni già negli anni Venti, ma ben presto si orientò verso una pittura astratta e concettuale, anticipando tendenze contemporanee. Lazzari lavorò anche nel campo delle arti applicate collaborando con importanti architetti degli anni Trenta e Quaranta, un ambito considerato più adatto alle artiste donne dell'epoca. Frequentò ambienti culturali veneziani di rilievo, come il Circolo Artistico di Palazzo dei Piombi, e intrecciò rapporti con figure come Carlo Scarpa e Virgilio Guidi, che influenzarono il suo percorso artistico.
Negli anni Sessanta e Settanta, Bice Lazzari sviluppò una poetica del segno caratterizzata da composizioni geometriche e astratte, che la resero una figura iconica dell'arte astratta italiana. La sua opera è stata oggetto di numerose mostre e studi. Muore a Roma il 13 novembre 1981.
La sua carriera si sviluppò inizialmente nella pittura figurativa, con prime esposizioni già negli anni Venti, ma ben presto si orientò verso una pittura astratta e concettuale, anticipando tendenze contemporanee. Lazzari lavorò anche nel campo delle arti applicate collaborando con importanti architetti degli anni Trenta e Quaranta, un ambito considerato più adatto alle artiste donne dell'epoca. Frequentò ambienti culturali veneziani di rilievo, come il Circolo Artistico di Palazzo dei Piombi, e intrecciò rapporti con figure come Carlo Scarpa e Virgilio Guidi, che influenzarono il suo percorso artistico.
Negli anni Sessanta e Settanta, Bice Lazzari sviluppò una poetica del segno caratterizzata da composizioni geometriche e astratte, che la resero una figura iconica dell'arte astratta italiana. La sua opera è stata oggetto di numerose mostre e studi. Muore a Roma il 13 novembre 1981.