Antonietta Raphael

Antonietta Raphaël nacque a Kaunas (allora Kovno, Lituania) nel 1895 in una famiglia ebrea, figlia di un rabbino. Dopo la morte del padre, si trasferì con la madre a Londra, dove studiò musica e si diplomò in pianoforte presso la Royal Academy of Music, insegnando anche solfeggio. Nel 1919, alla morte della madre, si spostò a Parigi, frequentando ambienti artistici e culturali, per poi stabilirsi a Roma nel 1924. Qui, nel 1925, iniziò gli studi all'Accademia di Belle Arti e conobbe Mario Mafai, suo compagno di vita e arte, con cui fondò la Scuola Romana, un movimento artistico di rilievo nel panorama italiano del Novecento. Antonietta si distinse per una profonda convinzione anti-accademica, espressa soprattutto nelle sue sculture, che dopo la Seconda Guerra Mondiale divennero il fulcro della sua produzione artistica, evidenziando una carnale e vibrante sensibilità materica in opere come "Miriam dormiente" e "Nemesis". La sua pittura, sincretica e poetica, fu influenzata da esperienze parigine e da artisti come Soutine e Chagall, con accenti espressionisti e tocchi di primitivismo. La sua vita fu segnata anche dalla famiglia: con Mafai ebbe tre figlie, Miriam, Simona e Giulia, che seguirono strade culturali e artistiche. Antonietta Raphaël morì a Roma nel 1975, lasciando un'eredità artistica significativa.